mercoledì 12 agosto 2009

Niente religione agli scrutini

Naturalmente discussa la decisione del Tar del Lazio di non far valere il giudizio degli insegnanti di religione agli scrutini scolastici; sul piede di guerra le istituzioni religiose che cercano comunque di mantenere il loro potere forgiante sulle giovani menti. In effetti c'è da chiedersi, vista la volontarietà dell'adesione all'ora di religione, come potrebbero essere discriminati tutti quelli che non avendola sottoscritta vedrebbero perdere la possibilità di accedere ad un facile "otto" che alzi la propria media, solo facendo finta di credere ai postulati decisi nelle sale vaticane.


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