martedì 18 ottobre 2011

1883, per un pelo non siamo morti tutti

E' successo nel 1883, quando, secondo tre astronomi messicani, un loro connazionale, José A. y Bonilla, osservò dei frammenti di cometa passare a lato del disco solare. Secondo i calcoli dei tre si sarebbe trattato della cometa Schwassmann-Wachmann 3, ripassata l'ultima volta nel 2006, che nel 1883 potrebbe avrebbe "mancato" la terra per qualcosa come seicento (600!) chilometri, che dal punto di vista astronomico è l'equivalente di una carezza. La massa e la velocità della cometa, in caso di impatto, avrebbe probabilmente cancellato la vita sulla terra. Altri astronomi sono cauti sul confermare i calcoli dei tre messicani, ma questo non basta ad evitarci un brivido per lo scampato pericolo. Il documento originale, rilanciato brevemente su Voyager su RAI 2 nella puntata del 18/10/11, è scaricabile qui. Di seguito la foto della cometa nel suo ultimo passaggio ravvicinato.




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