Visualizzazione post con etichetta Andrea Rossi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Andrea Rossi. Mostra tutti i post

martedì 1 novembre 2011

RAI2 e Fusione Fredda: rotto il muro del silenzio

Bisogna dare atto al TG2 di averci provato; si ha notizia che alla richiesta della troupe di riprendere il test della centrale da 1MW a fusione fredda si Andrea Rossi, questa sarebbe stata respinta per non essersi accreditata prima e per una esclusiva venduta all'americana Associated Press (che però non ha ancora pubblicato niente). Il TG2 ha comunque lanciato il servizio con riprese esterne al capannone e materiale di repertorio, con taglio equilibrato e serio. Complimenti al TG2, che potrà dire di esserci stato. Segue il servizio.



Per approfondimenti sulla tecnologia utilizzata: Una nuova speranza

martedì 25 ottobre 2011

La fusione fredda ha il marchio CE

In un recente commento Andrea Rossi ha confermato di possedere la certificazione comunitaria (marcatura CE) per l'utilizzo industriale, non ancora per quello casalingo, del suo reattore a fusione fredda. C'è da dire che, ipotizzando che il marchio CE sia stato ottenuto con la normative sulle caldaie (cioè che Rossi abbia certificato l'E-Cat come fosse una caldaia), la direttiva comunitaria 92-42-CEE, presumibilmente ci sarà stato un ente indipendente che abbia constatato la conformità dell'apparecchio alle norme di legge. Se fosse così, ci sarebbe già, in giro, un ente terzo e indipendente che avrebbe verificato e approvato il funzionamento dell'E-Cat, e dato che la certificazione è pubblica, speriamo di conoscerne presto il nome e di risalire al certificato. Nel frattempo, in questo primi stringenti freddi, accendiamo di nuovo le nostre vecchie caldaie e guardiamole con affetto e con la speranza che tra non molto potremo sostituirle con un piccolo reattore nucleare.

Approfondisci l'argomento su Sferoidale.com.





martedì 18 ottobre 2011

Forbes: addio recessione, benvenuta fusione fredda

Accredito internazionale per l'E-Cat di Andrea Rossi: la prestigiosa rivista Forbes, nei suoi spazi online, dedica un articolo all'invenzione italiana e prova ad ipotizzare cosa potrebbe succedere nell'ipotesi "troppo bella per essere vera" che la macchina da 1MW che verrà provata questo 28 ottobre funzioni davvero, ipotizzando costi bassissimi per i trasporti, autosufficienza energetica delle nazioni, riscaldamenti casalinghe a costo quasi-zero, prodotti di consumo a prezzi stracciati. Ci uniamo all'augurio di Forbes che conclude l'articolo sperando di poter titolare, il giorno dopo, "Addio recessione, benvenuto nuovo, audace, mondo".
La foto sotto collega all'approfondimento su Sferoidale.com.

.